Le interfacce uomo-macchina (HMI) sono componenti cruciali nelle applicazioni industriali, in quanto forniscono agli operatori i mezzi per monitorare e controllare sistemi complessi. Con la convergenza tra Information Technology (IT) e Operational Technology (OT), la sicurezza delle interfacce HMI è diventata sempre più importante. Una sicurezza HMI efficace garantisce l'integrità, la disponibilità e la riservatezza dei processi industriali critici. Questo blog post esplora le migliori pratiche per la sicurezza delle interfacce HMI in ambito industriale, concentrandosi sulle misure tecniche e organizzative.

Comprendere l'importanza della sicurezza HMI

Negli ambienti industriali, le interfacce HMI fungono da ponte tra gli operatori umani e i sistemi di controllo industriale (ICS). Visualizzano dati in tempo reale, permettono di regolare il sistema e forniscono un feedback critico necessario per il processo decisionale operativo. Dato il loro ruolo integrale, le interfacce HMI sono un obiettivo primario per i cyberattacchi, che possono portare a gravi conseguenze come interruzioni della produzione, rischi per la sicurezza e perdite finanziarie.

La crescente connettività dei sistemi industriali, guidata dall'Industrial Internet of Things (IIoT) e dall'Industria 4.0, ha ampliato la superficie di attacco. Le minacce informatiche che colpiscono gli HMI possono sfruttare le vulnerabilità del software, dei protocolli di rete e delle interazioni degli utenti. Pertanto, l'implementazione di solide misure di sicurezza è indispensabile per proteggere le operazioni industriali.

Implementazione di una robusta autenticazione e controllo degli accessi

Meccanismi efficaci di autenticazione e controllo degli accessi sono fondamentali per la sicurezza dell'HMI. Queste misure garantiscono che solo il personale autorizzato possa accedere all'HMI e utilizzarlo.

Autenticazione

L'autenticazione verifica l'identità degli utenti che tentano di accedere all'HMI. Dovrebbe andare oltre le semplici password e considerare l'autenticazione a più fattori (MFA) per migliorare la sicurezza. L'MFA combina qualcosa che l'utente conosce (password), qualcosa che l'utente possiede (un token fisico o un dispositivo mobile) e qualcosa che l'utente è (verifica biometrica). Questo approccio a più livelli riduce notevolmente il rischio di accesso non autorizzato.

Controllo degli accessi

Il controllo degli accessi definisce ciò che gli utenti autenticati possono fare all'interno dell'ambiente HMI. L'implementazione di un controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) garantisce che gli utenti dispongano delle autorizzazioni minime necessarie per svolgere le loro mansioni. Ad esempio, gli operatori possono avere accesso ai dati in tempo reale e alle funzioni di controllo, mentre il personale addetto alla manutenzione può avere bisogno di accedere alle impostazioni di configurazione. Controlli e revisioni regolari dei diritti di accesso aiutano a mantenere la sicurezza e la conformità.

Garantire una comunicazione sicura

La comunicazione tra gli HMI e gli altri componenti del sistema deve essere sicura per evitare l'intercettazione, la manomissione o lo spoofing dei dati.

Crittografia

L'uso di protocolli di crittografia, come Transport Layer Security (TLS), garantisce la crittografia dei dati trasmessi tra gli HMI e i componenti ICS. In questo modo si impedisce agli aggressori di origliare le informazioni sensibili o di iniettare dati dannosi. La crittografia end-to-end deve essere implementata per proteggere i dati in transito e a riposo.

Segmentazione della rete

La segmentazione della rete consiste nel dividere la rete in segmenti più piccoli e isolati per limitare la diffusione di potenziali attacchi informatici. Le interfacce HMI critiche devono essere collocate in segmenti di rete sicuri, con controlli di accesso e monitoraggio rigorosi. In questo modo si riduce il rischio che gli aggressori si spostino lateralmente all'interno della rete per raggiungere i sistemi critici.

Aggiornare regolarmente il software e applicare le patch.

Mantenere aggiornati il software e il firmware HMI è essenziale per mitigare le vulnerabilità. I fornitori rilasciano frequentemente aggiornamenti e patch per risolvere i problemi di sicurezza e migliorare le funzionalità.

Gestione delle patch

Stabilite un processo di gestione delle patch per garantire l'applicazione tempestiva degli aggiornamenti. Ciò comporta il monitoraggio delle patch disponibili, la loro verifica in un ambiente controllato e la loro distribuzione nella rete. Le soluzioni automatizzate di gestione delle patch possono semplificare questo processo e ridurre il rischio di errori umani.

Comunicazione con i fornitori

Mantenete una comunicazione regolare con i fornitori di HMI per rimanere informati sugli avvisi e gli aggiornamenti di sicurezza. I fornitori forniscono spesso informazioni critiche sulle vulnerabilità appena scoperte e sulle misure di mitigazione consigliate. Una comunicazione proattiva in questo senso può migliorare significativamente la sicurezza dei sistemi HMI.

Conduzione di valutazioni regolari della sicurezza

Le valutazioni periodiche della sicurezza aiutano a identificare le vulnerabilità e a garantire la conformità alle politiche di sicurezza.

Valutazioni delle vulnerabilità

Eseguite valutazioni di vulnerabilità per identificare i potenziali punti deboli dei sistemi HMI. Queste valutazioni prevedono la scansione delle vulnerabilità note, delle configurazioni errate e del software obsoleto. Risolvere tempestivamente i problemi identificati riduce il rischio di sfruttamento.

Test di penetrazione

I test di penetrazione simulano attacchi informatici reali per valutare l'efficacia delle misure di sicurezza. Gli hacker etici tentano di violare le difese dell'HMI, fornendo preziose indicazioni sui potenziali vettori di attacco e sui punti deboli. I risultati dei test di penetrazione guidano l'implementazione di misure di sicurezza più efficaci.

Implementazione dei sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni

I sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDPS) sono essenziali per monitorare e difendere gli ambienti HMI dalle minacce informatiche.

Sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS)

Gli IDS monitorano il traffico di rete e le attività di sistema alla ricerca di segnali di comportamento sospetto. Generano avvisi quando vengono rilevate potenziali minacce, consentendo ai team di sicurezza di rispondere prontamente. Gli IDS basati sulla firma si basano su schemi noti di minacce, mentre quelli basati sulle anomalie utilizzano l'apprendimento automatico per identificare le deviazioni dal comportamento normale.

Sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS)

Gli IPS non solo rilevano ma bloccano anche le attività dannose in tempo reale. Possono applicare automaticamente i criteri di sicurezza e impedire accessi o attacchi non autorizzati. L'integrazione degli IPS con gli HMI garantisce una protezione continua contro le minacce in evoluzione.

Garantire la sicurezza fisica

Le misure di sicurezza fisica sono spesso trascurate, ma sono fondamentali per proteggere i sistemi HMI.

Controllo degli accessi alle postazioni fisiche

Implementate meccanismi di controllo degli accessi per le sedi fisiche che ospitano i sistemi HMI. Ciò include punti di ingresso sicuri, telecamere di sorveglianza e registrazione dei tentativi di accesso. Solo il personale autorizzato deve avere accesso fisico all'hardware HMI.

Controlli ambientali

Assicuratevi che l'hardware HMI sia alloggiato in ambienti con controlli ambientali adeguati, come la regolazione della temperatura e la protezione da polvere e umidità. I fattori ambientali possono influire sull'affidabilità e sulla sicurezza dei sistemi HMI.

Programmi di formazione e sensibilizzazione

I fattori umani svolgono un ruolo significativo nella sicurezza dei sistemi HMI. I programmi di formazione e sensibilizzazione aiutano il personale a comprendere l'importanza della sicurezza e il proprio ruolo nel mantenerla.

Formazione di sensibilizzazione alla sicurezza

Condurre regolarmente sessioni di formazione sulla sicurezza per tutto il personale che interagisce con i sistemi HMI. Questa formazione deve riguardare le migliori pratiche per la gestione delle password, il riconoscimento dei tentativi di phishing e la risposta agli incidenti di sicurezza.

Formazione sulla risposta agli incidenti

Preparare il personale a rispondere efficacemente agli incidenti di sicurezza. La formazione sulla risposta agli incidenti assicura che il personale sappia come identificare, segnalare e ridurre le violazioni della sicurezza. Esercitazioni e simulazioni regolari aiutano a rafforzare queste conoscenze e a migliorare la preparazione.

Sviluppo di una politica di sicurezza completa

Una politica di sicurezza completa funge da base per tutte le misure e le pratiche di sicurezza.

Sviluppo della politica

Sviluppare una politica di sicurezza che delinei i requisiti di sicurezza, i ruoli e le responsabilità per i sistemi HMI. Questa politica deve coprire aree quali il controllo degli accessi, la protezione dei dati, la risposta agli incidenti e la conformità alle normative e agli standard pertinenti.

Applicazione delle politiche

Applicare la politica di sicurezza attraverso controlli regolari, monitoraggio e misure disciplinari in caso di non conformità. Assicurarsi che tutto il personale si attenga alla politica contribuisce a mantenere un ambiente operativo coerente e sicuro.

Conclusione

La sicurezza delle interfacce uomo-macchina nelle applicazioni industriali richiede un approccio multiforme che combina fattori tecnici, organizzativi e umani. Implementando una solida autenticazione e un controllo degli accessi, garantendo una comunicazione sicura, aggiornando regolarmente il software, conducendo valutazioni di sicurezza e promuovendo una cultura di consapevolezza della sicurezza, le organizzazioni possono migliorare significativamente la sicurezza dei loro sistemi HMI. Con la continua evoluzione degli ambienti industriali, rimanere vigili e proattivi nell'affrontare le sfide della sicurezza sarà essenziale per proteggere le infrastrutture critiche e mantenere l'integrità operativa.

Christian Kühn

Christian Kühn

Aggiornato a: 18. April 2024
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