Nel nostro Blog Touchscreen abbiamo già riportato più volte sul grafene. È uno dei materiali più duri e resistenti al mondo e allo stesso tempo è molto flessibile, trasparente e relativamente leggero. Ci sono vari progetti di ricerca in tutto il mondo specializzati nel grafene come sostituto dell'ITO (ossido di indio-stagno), che attualmente è ancora frequentemente utilizzato in schermi piatti, monitor touchscreen e telefoni cellulari.
Prototipo di un display flessibile in grafene
Una di queste stazioni di ricerca sul grafene è il Campridge Graphene Centre (CGC) presso l'Università di Cambridge. Insieme a Plastic Logic Ltd., anch'essa con sede in Inghilterra, l'università ha annunciato in una dichiarazione alla fine del 2014 di essere riuscita a produrre un display flessibile in grafene per il prototipo di un dispositivo flessibile basato su transistor in collaborazione con Plastic Logic.
Si dice che il prototipo di cui sopra sia stato creato in modo simile agli schermi trovati nei lettori di eBook. Con l'eccezione che si tratta di plastica flessibile anziché di vetro.
Presentazione del prototipo di grafene
Il nuovo backplane da 150 ppi utilizzato è stato creato a basse temperature (inferiori a 100 ° C) utilizzando la cosiddetta tecnologia dei transistor a film sottile organico (OTFT) di Plastic Logic. L'elettrodo di grafene è stato depositato dalla soluzione e quindi le funzioni su scala micrometrica sono state strutturate per completare il pannello posteriore.
Se desideri saperne di più sul processo di produzione del prototipo, maggiori informazioni sono disponibili sul sito web del Campridge Graphene Centre.